by Antonio Donnangelo
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Introduzione
L’evoluzione tecnologica sta scolpendo una nuova era nel monitoraggio delle colture. In questo contesto, l’impiego di tecniche avanzate di monitoraggio sta rivoluzionando la gestione agricola, consentendo agli agricoltori di accedere a strumenti e dati in tempo reale per ottimizzare la produzione e preservare la qualità del raccolto.
Tra le soluzioni Agrobit troviamo iAgro, la prima mobile app DSS (Decision Support System) per smartphone in grado di fornire indicazioni su come ridurre e ottimizzare i trattamenti fitosanitari e creare mappe di vigore delle colture arboree semplicemente attraverso il proprio smartphone, fornendo dati precisi e obiettivi che aprono le porte a una gestione agricola avanzata e sostenibile.
L’app trasforma lo smartphone in uno scanner 3D in grado di generare un digital twin (modello 3D) della coltura scansionata che viene poi analizzato in-cloud tramite algoritmi proprietari di computer vision (CV), realtà aumentata (AR) e intelligenza artificiale (AI), al fine di ottenere i parametri biometrici delle colture (spessore, altezza e volume della chioma), parametri biofisici di vigore vegetativo come LAI (Leaf Area Index), LWA (Leaf Wall Area), TRV (Tree Row Volume) e infine la dose ottimale di acqua e agrofarmaco per quella specifica area del campo. Ripetendo le scansioni in più punti del campo, l’app permette di generare mappe di vigore e prescrizione.
iAgro può essere utilizzata efficacemente da agricoltori, agronomi e agrotecnici, associazioni e consorzi, industrie agrochimiche e centri di saggio, permettendo di avere una minore dispersione nell’ambiente di agrofarmaci fino al 50%, un minore arricchimento in falda di residui, un minore rischio per operatori e comunità rurali, un minore impatto dei residui sulla catena alimentare. Tutto ciò è in linea sia con il Green Deal Europeo, la strategia Farm-to-Fork e la PAC, tra i cui obiettivi generali si ritrovano quelli di ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità, nonché proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata.
L’app è uno strumento rapido, economico, scalabile per fare agricoltura di precisione e generare mappe tematiche per migliorare le decisioni in campo, usando dati oggettivi. La tecnologia impiegata è stata studiata appositamente per diffondere al massimo e a basso costo le tecniche di agricoltura digitale tra agricoltori e tecnici solo utilizzando un dispositivo molto diffuso come lo smartphone che diventa uno strumento di indagine agronomica, tutti fattori cruciali per la diffusione di pratiche di agricoltura di precisione nelle micro-piccole-medie imprese agricole, che sono la maggioranza in Europa.
Come funziona l’app iAgro
L’app iAgro ha le seguenti funzionalità principali:
1. Creazione dell’anagrafica degli appezzamenti aziendali. L’utente può disegnare i propri appezzamenti, indicare il nome, la tipologia di coltura (vite, olivo tradizionale, olivo intensivo, melo, pero, pesco, agrumi, mandorlo) e la distanza interfilare (in caso di colture a filare) o il numero di alberi presenti nell’appezzamento (in caso di olivo tradizionale) (Fig. 1). Una volta creato, sarà possibile vedere anche il perimetro e l’area dell’appezzamento;
Fig.1: creazione appezzamento e sua anagrafica.
2. Creazione dei rilievi all’interno dell’appezzamento. Una volta creato l’appezzamento, dentro allo stesso sarà possibile creare uno o più rilievi, in cui è possibile inserire la fase fenologica, l’avversità da combattere, il tipo di atomizzatore utilizzato per i trattamenti, il volume del serbatoio dell’atomizzatore, la dose raccomandata di agrofarmaco da etichetta del produttore e l’unità di misura di quest’ultima (Fig. 2);
Fig.2: creazione di un rilievo.
3. Creazione delle acquisizioni. Una volta creato il rilievo, dentro allo stesso sarà possibile creare uno o più acquisizioni, che permettono di eseguire una scansione 3D della porzione di filare o albero da analizzare (Fig. 3);
Fig.3: scansione 3D nel caso di coltura a filare (in alto) e nel caso di alberi isolati (in basso).
4. Parametri biometrici e biofisici della coltura. Eseguita la scansione e caricate le foto sul cloud, dopo pochi minuti sarà possibile vedere i risultati. In particolare:
- l’altezza, lo spessore e il volume della chioma
- l’indice di vigore LAI (Leaf Area Index)
- l’indice di vigore LWA (Leaf Wall Area)
- l’indice di vigore TRV (Tree Row Volume)
- la dose ottimale di acqua per i trattamenti fitosanitari per ogni zona del campo e in ogni fase fenologica
Questi dati possono essere visualizzati ed esportati in formato tabellare direttamente da dentro l’app (Fig. 4);
Fig.4: visualizzazione ed esportazione dei risultati delle scansioni 3D.
5. Generazione del gemello digitale della tua coltura. Oltre ai risultati di cui al punto precedente, è possibile anche visualizzare il modello 3D della porzione di filare o albero scansionati (Fig. 5);
Fig.5: modelli 3D (digital twin) nel caso di coltura a filare (a sinistra) e nel caso di alberi isolati (a destra).
6. Mappe di vigore vegetativo e mappe di prescrizione per trattamenti fitosanitari ottimizzati. Ripetendo le scansioni in un numero sufficiente e ben distribuito di punti nell’appezzamento (minimo 5) verranno generate in automatico mappe di vigore vegetativo (indice LAI), per ottimizzare in modo sito-specifico le concimazioni, le irrigazioni e la raccolta dei frutti. Contestualmente, viene creata anche una mappa di prescrizione a 3 zone per trattamenti fitosanitari variabili e ottimizzati, in base alle reali necessità delle tue colture. Entrambe le mappe possono essere esportate nei formati raster (.tiff), vettoriale (.shp) e immagini (.jpeg) (Fig. 6);
Fig.6: visualizzazione ed esportazione della mappa di vigore (LAI) e di prescrizione per i trattamenti fitosanitari.
7. Crea la storia del tuo appezzamento. Effettuando più rilievi nel tempo all’interno del medesimo appezzamento, è possibile creare una storia temporale dello stesso e storicizzare dati e mappe. Questo è utile per prendere decisioni agronomiche migliori e confrontare le stagioni tra loro, oltre che la possibilità di comunicare in maniera tracciabile tutte le informazioni a organi certificatori o pubbliche amministrazioni (Fig. 7);
Fig.7: storia dell’appezzamento in termini di vigore vegetativo.
Conclusioni
La gestione delle colture attraverso fitofarmaci e fertilizzanti ha un impatto significativo nel bilancio economico e ambientale di un’azienda. Risulta importante implementare la razionalizzazione delle pratiche agricole che caratterizzano la gestione colturale attraverso strumenti che permettano di diminuirne l’impatto ambientale, rendendo l’azienda più sostenibile e competitiva sul mercato e in linea con le nuove normative.
Attraverso iAgro, Agrobit si impegna a fornire uno strumento semplice ed economico per ottimizzare i trattamenti fitosanitari e creare mappe di vigore per migliorare la concimazione e la raccolta, aprendo la strada a una gestione agricola più efficiente ed eco-sostenibile. L’utilizzo delle mappe di vigore e di prescrizione offre agli agricoltori la possibilità di adottare un approccio più mirato, contribuendo in modo significativo a migliorare la qualità del prodotto finale e a ridurre gli sprechi di risorse.
Questo strumento non solo è accessibile in termini di costo, ma rappresenta un investimento strategico per gli agricoltori che desiderano consolidare un’identità aziendale al passo con i tempi e distinguersi in modo distintivo sul mercato.
La combinazione dell’utilizzo di iAgro con pratiche agricole mirate si traduce in un duplice vantaggio: migliorare la redditività dell’azienda e contribuire a una gestione agricola più sostenibile nel lungo periodo.
Per maggiori informazioni su come funziona l’app, puoi consultare la sezione dedicata sul sito oppure guardare il video-tutorial.