by Antonio Donnangelo

Condividi

Introduzione
Nel settore vitivinicolo, la precisione e l’accuratezza nella gestione del vigneto sono cruciali per ottenere produzioni di alta qualità. Tuttavia, le pratiche tradizionali di misurazione del vigore delle piante, come l’uso di metodi manuali o visivi per valutare lo spessore e l’altezza della chioma, possono portare a risultati soggettivi e imprecisi. Questo approccio non solo compromette la precisione nella gestione del vigneto, ma può anche portare a un uso eccessivo di fitofarmaci, con conseguenze negative sull’ambiente e sui costi di produzione.

Per affrontare questa sfida, è stata sviluppata iAgro, un’applicazione innovativa progettata per caratterizzare in modo oggettivo e scientifico lo sviluppo vegetativo di ogni pianta. iAgro offre ai tecnici agricoli e ai viticoltori un’alternativa affidabile ed efficiente alla misurazione manuale, fornendo dati ottimizzati per tarare gli atomizzatori per la distribuzione di fitofarmaci. Oltre a migliorare la precisione nell’applicazione dei trattamenti fitosanitari, i dati raccolti da iAgro consentono anche di prendere decisioni informate sulla gestione complessiva del vigneto, compresa la concimazione e la programmazione della raccolta delle uve.

Utilizzo dell’app iAgro in vigneto
Il caso studio in esame si focalizza su un vigneto test presso un’importante azienda vitivinicola del Chianti Classico.
Durante l’annata 2023 è stato eseguito un rilievo attraverso l’uso dell’app iAgro per caratterizzare il vigore di un vigneto di circa 5 ha e per generare una mappa di prescrizione in due classi per i trattamenti fitosanitari differenziati (Fig. 1). La prova è stata eseguita il 30 maggio 2023, durante la fase fenologica di fioritura, campionando 15 piante.

Fig.1: Localizzazione del vigneto test.

Con iAgro, tramite una rapida scansione fotografica a tutte le piante campione, è stato possibile generare il modello 3D relativo (digital twin) (Fig. 2) e misurare in modo rapido e oggettivo diversi parametri, in particolare:

  • l’altezza, lo spessore e il volume della pianta scansionata;
  • il Leaf Area Index (LAI);
  • il Leaf Wall Area (LWA);
  • il Tree Row Volume (TRV);
  • la dose ottimale di acqua per i trattamenti fitosanitari.

Fig.2: ricostruzione 3D di una pianta campione generata dall’app.

Campionando un numero sufficiente di piante ben distribuite nel campo l’app ha generato automaticamente delle mappe di vigore vegetativo (indice LAI), utilizzate poi per generare una mappa di prescrizione per trattamenti fitosanitari variabili e ottimizzati in base alle reali necessità del vigneto (Fig. 4 e Fig. 5).

Fig.3: mappa di vigore (LAI) generata dall’app e utilizzabile per ottimizzare la concimazione e la raccolta.

Fig.3: mappa di prescrizione generata dall’app per trattamenti fitosanitari ottimizzati.

In base alla malattia da combattere (es.: peronospora) e all’atomizzatore aziendale, l’app è in grado di suggerire la corretta dose di acqua e di agrofarmaco da distribuire, sempre rispettando l’etichetta del produttore.
Durante il caso studio, grazie a iAgro è stato possibile risparmiare il 73% di acqua rispetto alle dosi aziendali e distribuire al meglio gli agrofarmaci. Questo non solo rappresenta un notevole risparmio di risorse idriche, ma dimostra anche un vantaggio tangibile nell’ottimizzazione dell’uso degli agrofarmaci, migliorando la distribuzione del prodotto nelle zone in cui c’è maggiore necessità.

Conclusioni
Con iAgro, l’agricoltura digitale si unisce alla tradizione vitivinicola, consentendo una gestione più efficiente, sostenibile e basata su dati oggettivi. L’app vuole rappresentare uno strumento per promuovere pratiche agricole intelligenti e rispettose dell’ambiente, mirando a migliorare la qualità e la redditività delle produzioni vitivinicole.

Con uno strumento innovativo come iAgro, non solo si ottiene un miglioramento della gestione del vigneto, ma si apre anche la porta a ulteriori sviluppi che coinvolgono direttamente il consumatore finale. Ad esempio, attraverso una pagina aziendale dedicata, sarebbe possibile mostrare in modo trasparente e coinvolgente ciò che accade in campo durante ogni annata, migliorando così l’immagine dell’azienda agli occhi dei consumatori.

I dati raccolti in campo potrebbero essere utilizzati con finalità di marketing, fornendo al consumatore informazioni dettagliate sul processo di produzione, sull’andamento climatico stagionale e altro ancora, andando ad aggiungere valore al prodotto, creando un legame più profondo tra l’azienda e il consumatore.

Per maggiori informazioni su come funziona l’app, puoi consultare la sezione dedicata sul sito oppure guardare il video-tutorial.