by Antonio Donnangelo

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Introduzione
Nel seguente articolo si vogliono riassumere due importanti occasioni per lo sviluppo del settore agricolo: Il Fondo Innovazione Agricoltura e il bando ACA 24 – SRA24. Entrambi hanno come obiettivo la diffusione di strumenti e tecnologie per favorire progetti di innovazione agricola e migliorare l’impiego delle risorse.

Fondo Innovazione Agricoltura
Il Fondo Innovazione Agricoltura è stato istituito con la legge di bilancio 2023 (art. 1, commi 428 e ss della L.197/2022) con l’obiettivo di promuovere progetti di innovazione volti a migliorare la produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura. Questo sostegno all’innovazione si basa sulla diffusione di tecnologie per la gestione digitale delle imprese agricole, sull’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensori, piattaforme e infrastrutture 4.0, sulla promozione del risparmio idrico e sulla riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.

A chi è rivolto:
I beneficiari di questo fondo sono le piccole e medie imprese (PMI) singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che sono registrate come “impresa agricola”, “impresa ittica” o “impresa agro-meccanica” nel Registro delle Imprese, hanno sede operativa in Italia, e sono attive da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. Inoltre, devono effettuare investimenti in innovazione tecnologica compresi tra 70.000 euro e 500.000 euro, mentre per il settore della pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro.

In cosa consiste il fondo:
Il Fondo Innovazione Agricoltura finanzia l’acquisto di:

  • macchine, droni, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
  • macchine per la zootecnia;
  • trattrici agricole con motorizzazione Stage V.

Le specifiche per ogni tipologia di investimento sono definite nel bando. Gli oggetti finanziabili devono essere nuovi di fabbrica e devono essere vincolati all’attività del beneficiario per almeno cinque anni.

Entità del fondo:
Il Fondo Innovazione Agricoltura mette a disposizione 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Il sostegno si traduce in un contributo a fondo perduto il cui importo varia in base al settore in cui operano le PMI e all’importo delle spese ammissibili.
Il contributo è calcolato applicando ai massimali di aiuto previsti da ciascun regolamento di settore le percentuali stabilite dal D.M del 9 agosto 2023, pubblicato in G.U. n. 240 del 13 ottobre 2023, che variano da un 45% fino al 100% delle spese ammissibili.

Modalità di erogazione:
L’erogazione del contributo a fondo perduto ha luogo in un’unica soluzione. In alternativa, il soggetto beneficiario può disporre che il pagamento del contributo sia eseguito, in nome e per proprio conto, da ISMEA direttamente al fornitore.

Presentazione della domanda:
La PMI che intende accedere alle agevolazioni presenta la relativa domanda, utilizzando la modulistica messa a disposizione da ISMEA sul portale dedicato. Le domande di accesso alle agevolazioni sono esaminate da ISMEA secondo l’ordine cronologico di presentazione.

ACA 24 – SRA 24 Pratiche di agricoltura di precisione

Obiettivi:
L’intervento ha la finalità di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla capacità di adattarsi ad essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio e di favorire un uso efficiente delle risorse naturali come acqua, suolo e aria.
L’ACA 24 attualmente è stata inserita all’interno dei sostegni da 9 regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana e Umbria.

In cosa consiste il sostegno:
L’ACA 24 prevede un sostegno annuale per ettaro a favore degli agricoltori che si impegnano ad adottare almeno una pratica di agricoltura di precisione come l’utilizzo di immagini satellitari e da droni, modelli previsionali, DSS, sistemi GNSS su trattori, macchine agricole a rateo variabile VRT, sensoristica IOT, ecc…, per migliorare l’efficienza delle produzioni e ridurre l’apporto di agrofarmaci.

Attuazione:
L’intervento si compone di 3 azioni che possono essere adottate anche contemporaneamente sulla stessa superficie:

  • Azione 1: Adozione di tecniche di precisione – Fertilizzazioni
  • Azione 2: Adozione di tecniche di precisione – Trattamenti fitosanitari
  • Azione 3: Adozione di tecniche di precisione – Irrigazioni

Tipo di sostegno:
Il sostegno è un pagamento annuale concesso per superficie agricola sottoposta a impegno con importi diversificati per azioni e gruppi colturali.

Chi può fare domanda di aiuto e superfici minime:
I beneficiari sono:

  • agricoltori, singoli o associati;
  • enti pubblici gestori di aziende agricole.

Sono ammesse le colture erbacee, orticole e arboree.
Per la Toscana la superficie minima oggetto di impegno è di 3 ettari per le colture erbacee e di 1 ettaro per quelle orticole e arboree. Le superfici per cui si richiede il premio devono ricadere nel territorio regionale.

Premialità:
Il sostegno consiste nell’erogazione di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola interessata da una o più azioni di agricoltura di precisione, anche sulla stessa superficie. Il premio ad ettaro è differenziato per Azioni (1, 2 e 3) e per gruppi colturali (erbacee, ortive e arboree) (Tab. 1).

Tab.1: importi dei premi ad ettaro per tipologia di azione e di gruppo colturale per la regione Toscana.

L’importo complessivo del sostegno è sottoposto al principio di degressività sulla base della superficie complessiva per azione e gruppo colturale interessato dall’impegno (Tab. 2).

Tab.2: principio di degressività per la regione Toscana.

Cumulabilità:
L’ACA 24 è cumulabile con altri interventi, come riassunto nella Tab. 3.

Tab.3: cumulabilità con altri interventi.

Bando e scadenza presentazione delle domande:
L’uscita prevista per il bando ACA 24 è stata stabilita entro il 30/11/2023 mentre la presentazione delle domande di sostegno dovrà essere presentata entro il 31/12/2023.

Criteri di selezione:
Saranno favorite nella selezione le aziende con una maggiore percentuale della SAU in aree caratterizzate da particolari pregi ambientali (Siti Natura2000, aree protette e sir), e le aree caratterizzate da criticità ambientali come le Zone Vulnerabili da Nitrati, secondo una scala di punteggio definita in ciascun bando regionale.

Impegni da rispettare:

  • Impegno 1: adesione ad una piattaforma di servizi digitali e DSS per raccogliere e digitalizzare i dati aziendali, il registro dei trattamenti, delle fertilizzazioni e degli apporti irrigui per supportare l’agricoltore nelle scelte strategiche.
  • Impegno 2: utilizzare apposite macchine/attrezzature di precisione per l’azione specifica:
    – Azione 1 – fertilizzazioni da effettuare con apposite macchine di precisione in grado di effettuare fertilizzazioni nella modalità a rateo variabile (VRT) attraverso la lettura di mappe di prescrizione;
    – Azione 2 – i trattamenti fitosanitari vanno eseguiti in base a modelli previsionali che stimano la probabilità delle infezioni e delle infestazioni permettendo di intervenire tempestivamente anche con attrezzature di precisione. Il diserbo con attrezzature di precisione sulla base di mappature aziendali che permettono di controllare la flora infestante con interventi localizzati;
    – Azione 3 – irrigazioni sulla base del principio del bilancio idrico del suolo (ad es. quaderno FAO n. 56) con apposite attrezzature di precisione in grado di variare gli apporti irrigui in funzione delle caratteristiche pedologiche dei suoli e/o impiego di sensoristica IOT per la misurazione dell’umidità del suolo.
  • Impegno 3: la superficie richiesta con la domanda di sostegno deve essere mantenuta per tutta la durata dell’impegno, con una tolleranza complessiva in riduzione del 20%. Inoltre, la superficie richiesta a premio con la domanda di pagamento può interessare appezzamenti variabili, è pertanto possibile modificare con la domanda di aiuto di ciascun anno gli appezzamenti oggetto di impegno, fermo restando il numero di ettari.
  • Impegno 4: Il beneficiario si impegna a frequentare un corso di formazione e/o acquisire un servizio di consulenza attinenti alle pratiche di agricoltura di precisione adottabili con l’intervento.

Periodo di impegno:
I beneficiari devono rispettare, per un periodo di 5 anni, gli impegni precedenti. La singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre). La prima annualità di impegno per la Toscana è il 2024.

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