by Luana Centorame
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Introduzione
SmartCherry è un sotto-progetto che si sviluppa all’interno di OpenAgri, finanziato dal programma Horizon Europe. L’obiettivo di SmartCherry è di fornire una soluzione digitale per le piccole aziende cerasicole che sia in grado di supportare la difesa fitosanitaria e la gestione agronomica del ciliegio, riducendo l’impatto ambientale e migliorando i margini di profitto.
L’idea innovativa è nata da una semplice domanda: e se lo smaprthone potesse diventare uno strumento agronomico per aiutare agricoltori e tecnici a coltivare meglio, con informazioni oggettive, in modo più sostenibile e riducendo i costi?
Agrobit è il capofila e tech provider del progetto. Intervengono anche CIA Toscana in qualità di end user e tre aziende agricole pilota nella IGP della ciliegia di Lari (PI), ovvero Az. Agr. Impronta, Az. Agricola Luca Zaupa e Az. Agricola Mastrociliegia.
Obiettivi del progetto
Il focus principale del progetto è rendere accessibile l’agricoltura di precisione alle piccole e medie aziende agricole, superando le barriere economiche e tecnologiche che finora ne hanno limitato la diffusione. L’obiettivo è validare un sistema di supporto decisionale basato su smartphone che consenta ai cerasicoltori, in particolare quelli in aree rurali e IGP, di migliorare la gestione agronomica attraverso strumenti intelligenti ma semplici da usare.
Nello specifico, il progetto individua i seguenti obiettivi chiave:
- Ridurre la distribuzione di input, in particolare acqua e agrofarmaci, grazie alle raccomandazioni mirate basate su dati raccolti dall’applicazione iAgro. In particolare, attraverso l’impiego della fotocamera, sarà possibile raccogliere dati biometrici sulla chioma (ad esempio indici di vigoria, volume e modello 3D) e integrarli con dati meteo (ad esempio temperatura giornaliera, precipitazioni e umidità). La fusione di queste informazioni si tradurrà in messaggi di allerta per l’agricoltore o l’agronomo, ad esempio per avvertire della pressione di un patogeno, di un insetto o di una condizione climatica avversa (gelate).
- Supportare la tracciabilità e la conformità ai disciplinari IGP tramite report generati in app. Ad oggi, una documentazione accurata e trasparente delle pratiche agronomiche è un requisito imprescindibile. Questi report saranno strutturati secondo formati standard, facilitando così la conformità ai requisiti di certificazione e la comunicazione con enti di controllo. In questo modo, l’automazione dei report semplifica la burocrazia e rafforza l’affidabilità del prodotto lungo tutta la filiera.
- Garantire l’operatività offline, necessaria e utile in aree rurali caratterizzate da scarsa connettività. Nella maggior parte dei casi, questo aspetto limita l’adozione di strumenti digitali. Per rispondere a questa criticità, l’applicazione è stata progettata con una doppia architettura: una versione basata su cloud e una versione mista edge/cloud, capace di funzionare offline. I dati raccolti dall’app iAgro vengono elaborati direttamente sul dispositivo, consentendo agli agricoltori di accedere a informazioni e raccomandazioni in tempo reale, anche in assenza di rete. La sincronizzazione con i servizi cloud avviene automaticamente quando la connessione viene ripristinata, garantendo continuità operativa e affidabilità del sistema in qualsiasi condizione ambientale.

Fig.1: Architettura cloud/edge dell’app iAgro potenziata con i servizi OpenAgri.
Ciliegia di Lari IGP
La IGP Ciliegia di Lari identifica una regione geografica di produzione ben precisa che ricade nei comuni di Casciano Terme-Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana. Circa il 50% della produzione di ciliegie della Toscana proviene da questa area, per un totale di 40 produttori su 70 ettari. Si tratta principalmente di aziende agricole di piccole dimensioni, spesso con meno di 10 ettari, che si trovano ad affrontare sfide crescenti.
Gli agricoltori devono rispettare standard sempre più elevati di qualità, tracciabilità e sostenibilità. Inoltre, i cerasicoltori sono spesso esclusi dall’innovazione tecnologica per l’assenza di strumenti e software dedicati. La maggior parte delle soluzioni digitali e degli strumenti di agricoltura di precisione sono sviluppati per le colture dominanti nel panorama italiano, per estensione e profitto, come le cerealicole e i vigneti. Inoltre, è fondamentale considerare che le aziende agricole italiane abbiano una superficie media di 10 ettari che si traduce in una scarsa capacità di investimenti economici, attualmente richiesti per la transizione digitale.

Fig.2: Ciliegieti nella IGP di Lari (Pisa, Italia).
Perchè scegliere iAgro
iAgro è una soluzione digitale semplice, accessibile ed efficace. Già testata su altre colture arboree, tra cui vite e olivo, l’app è in grado di trasformare lo smartphone in un valido strumento di agricoltura di precisione.
L’app sfrutta la fotocamera dello smartphone per scansionare gli alberi in 3D e generare i cosiddetti gemelli digitali o “digital twin”. Il modello tridimensionale della pianta è fondamentale per ricavare automaticamente dati biometrici, indici di vigoria, volume chioma.
La chiave del progetto è l’integrazione dell’applicazione già esistente con servizi per migliorare l’utilizzo dei dati meteo (sia previsionali sia storici), modelli predittivi per malattie e gestione delle risorse, nonché la funzione per generare report automatici.
I modelli predittivi per il ciliegio sono concentrati principalmente su tre problemi riscontrati dall’esperienza degli agricoltori (Figura 2): moniliosi (causata dai funghi Monilia spp.), moscerino della ciliegia (Drosophila suzukii) e i danni da gelate.
In generale, i modelli predittivi si basano sull’osservazione dei dati meteo aggregati, soprattutto dei parametri di umidità e temperatura che vengono costantemente monitorati. Il modello predittivo invierà messaggi di allerta sullo smartphone per permettere all’agricoltore di intervenire tempestivamente e prendere decisioni consapevoli.

Fig.2: Modelli predittivi integrati nell’app iAgro per la difesa del ciliegio.
Conclusioni
SmartCherry rappresenta una visione concreta per il futuro dell’agricoltura su piccola scala. Un approccio che mette al centro le reali esigenze dei cerasicoltori, unendo semplicità d’uso, sostenibilità e innovazione. Grazie alla modularità dell’app iAgro e all’integrazione con i servizi OpenAgri, il sistema è in grado di ridurre l’impatto ambientale, migliorare la redditività delle aziende agricole e facilitare l’accesso a certificazioni di qualità.
La sua natura scalabile e open-source lo rende replicabile su altre colture arboree e adattabile a diversi contesti geografici, rappresentando un modello virtuoso per affrontare la transizione digitale dell’agricoltura europea.